Galaxy Buds Plus, Autonomia e tante qualità: Recensione
Il mercato degli auricolari True Wireless, continua a sfornare novità, segno che i wearables sono un filone tech che sta andando alla grande. Ho seguito fin dal primo rumor la nascita delle Galaxy Buds Plus, i nuovi auricolari di alta gamma di Samsung e mi aspetto grandi cose da loro. Quando esce un prodotto nuovo, presentato da un marchio importante come Samsung, si crea un certo hype e non è sempre facile soddisfare tutte le aspettative.
Davvero un passo avanti rispetto alle vecchie Galaxy Buds
Le prime Galaxy Buds, non avevano un’ottima reputazione. Veniva criticato il volume troppo basso e soprattutto la qualità in chiamata scarsa, molto evidente in ambienti rumorosi. Le dirette concorrenti, Airpods di Apple (seppur non in ear) spesso funzionavano meglio e l’uscita di tantissimi nuovi modelli sia di marca che non, ne ha offuscato l’immagine.
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Dai primi rumors, sembrava che le Galaxy Buds Plus fossero dotate di un circuito di riduzione del rumore, per meglio isolare dall’esterno. Alla prova dei fatti, questa caratteristica manca. In compenso, è stato aggiunto un microfono per ciascun auricolare, così come tweeter e woofer separati. La parte audio è sviluppata in collaborazione con AKG.
Sebbene ottimizzate per gli utenti Android e Samsung in particolare, Galaxy Buds Plus, strizzano l’occhio a iOS. Alcune funzioni, come l’integrazione con Spotify sono invece prerogative di Android.
L’abbinamento allo smartphone è facilissimo e immediato, inoltre, se si hanno altri dispositivi Samsung legati allo stesso account, non è necessario fare nuovamente il pairing.
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L’APP, un grande valore aggiunto delle Galaxy Buds Plus
Per sfruttare le Buds con Android, è necessario aver installato l’app Galaxy Wearable, veramente ben fatta e che rappresenta un plus valore aggiunto per questi auricolari.
Anche iOS ha la propria app per utilizzare le Galaxy Buds Plus, ma non funziona con le Galaxy Buds normali, assurdo!
L’App, è ricca di funzioni per sfruttare al massimo le buds:
- Regolare la quantità di suono ambientale udibile
- Equalizzatore
- Gestione Notifiche
- Programmare i touchpad
- Funzione trova auricolari
- Si può aggiornare il firmware (due aggiornamenti già usciti)
In oltre c’è l’interessante sezione Labs, una serie di funzioni sperimentali tra cui la modalità gioco, studiata per ridurre al minimo la latenza.
A proposito di latenza, le Galaxy Buds Plus, testate con dispositivi Bluetooth 5.0 non presentano mai audio fuori sincronia con il video, sia in caso di dispositivi Android che iOS.
Indossabilità
I Buds di Samsung, da questo punto di vista sono progettati molto bene. Grazie ad un’aletta posta nell’anellino centrale di materiale morbido, è possibile indossarli con la massima stabilità. Questo è un grosso vantaggio rispetto a tanti altri modelli in ear che, soprattutto durante l’attività sportiva tendono a cadere.
Nella scatolina troviamo due coppie di anellini, di cui una senza le alette e due coppie di gommini per meglio adattare le Buds alle esigenze di ognuno. Peccato per la certificazione IPX2, che la ritengo un po’ scarsa per l’uso sportivo
Qualità audio
Come si sente la musica con le Galaxy Buds Plus? Il comparto medie e alte frequenze è di ottima qualità. Suono arioso e molto definito. Un problema lo rilevo nelle basse frequenze. Sebbene ci sia un woofer dedicato, i bassi non sempre hanno una presenza adeguata.
Trovandomi di fronte ad auricolari in ear, il giudizio è parzialmente soggettivo. Ho fatto varie prove, sostituendo anche i gommini e solamente inserendo gli auricolari in profondità nell’orecchio si ottengono buoni risultati.
Non tutti abbiamo le orecchie uguali, quindi ritengo che questi auricolari, come tutti gli in ear, andrebbero prima provati. Adeguato in ogni circostanza il volume di riproduzione.
Gli auricolari sono compatibili con i codec SBC AAC, e il codec proprietario di Samsung.
L’audio in chiamata è sensibilmente migliore delle precedenti Buds. Il terzo microfono fa la differenza. Con questi auricolari è possibile sostenere anche lunghe conversazioni che sono sempre di qualità accettabile pure in ambienti rumorosi.
Le Buds Plus hanno anche la possibilità di amplificare i rumori esterni, cosi da evitare di doversele levare per fare conversazione ecc.
Autonomia da record
L’autonomia è il pezzo forte di queste cuffiette. Vengono dichiarate 11h di ascolto ininterrotto, raddoppiabili grazie alla ricarica ottenuta dalla custodia. Per ovvie ragioni non ho nemmeno provato a raggiungere tale traguardo, ma dopo circa 4h, il livello di carica della batteria era ancora intorno al 70%.
Il contenitore delle Buds, supporta la carica tramite USB Type C, oppure la ricarica wireless nello standard Qi. Sono in oltre predisposte per la carica rapida wireless powershare, compatibili con gli ultimi smartphone Samsung. Bastano tre minuti di carica, con il cavo in dotazione a garantire un’autonomia di 1h.
Galaxy Buds plus, sono disponibili nei colori Bianco, Nero e Azzurro, il prezzo è 169,99€, ma su Amazon sono già in offerta.
Conclusioni:
Pregi
- Autonomia record
- Qualità audio complessiva
- ricarica wireless
- stabili quando indossate
Difetti
- Bassi non sempre adeguati
- non compatibili con i codec più recenti
- Solamente IPX2
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Ho letto varie recensioni su questi auricolari. La tua ha il grande pregio di non perdersi in chiacchiere e, soprattutto, di essere veritiera e obiettiva. Complimenti.
Grazie! recensisco da normale utilizzatore e cerco di dire sempre la verità