Yaesu FT 65, recensione del portatile low cost di Yaesu

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Yaesu FT 65, un transceiver bibanda VHF UHF entry level dal prezzo molto competitivo.

Radio economica, ma con uno standard di qualità molto più alto rispetto alle solite radio cinesi tipo Baofeng e similia.

Perchè cito le radio cinesi? Lo Yaesu FT 65, sembrerebbe un’operazione di rebrand di un prodotto di chiara origine orientale.

Alcune caratteristiche tradiscono questa sua origine e mi chiedo se almeno il progetto sia della Yaesu:

  • Il connettore dell’antenna SMA Femmina è il primo segnale che ci fa capire dove questa radio sia stata progettata.
  • Presa microfono altoparlante non standard e diversa da quella di ogni altro apparato Yaesu.
  • La batteria si carica solamente mettendo la radio nell’apposita vaschetta collegata al caricabatteria, poiché non esiste alcuna presa di alimentazione sulla radio.

Vediamo però di superare i pregiudizi e analizziamo nel dettaglio questo ricetrasmettitore bibanda.

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yaesu ft 65

Aspetto e qualità percepita dello Yaesu FT 65

Più piccola di quanto ci si aspetti, è costruita con plastica di ottima qualità. Non scricchiola durante l’uso e la batteria resta salda nel suo alloggio.

Il mio FT 1D, radio che costa tre volte l’FT 65 è fatto con una plastica di qualità inferiore e la batteria si muove nel suo alloggio provocando fastidiosi scricchiolii.

Il PTT è posizionato in modo da essere ergonomico. La tastiera è tenuamente illuminata e restituisce un discreto feedback tattile.

Di buona qualità la gomma dei tasti e del tappino della presa Mic/Sp.

Viene fornita anche una clip da cintura, pratica e molto robusta.

L’unico potenziometro posto sul pannello superiore, funge da interruttore on/off e da volume e offre un azionamento morbido e preciso.

Il display, seppur piccolo, è molto contrastato e correttamente illuminato.

yaesu ft 65 antenna

Lo Yaesu FT 65 con la sua antenna originale. Nelle altre immagini ho usato un’antenna più corta, per esigenze fotografiche

La radio si presenta quindi con un qualità costruttiva di tutto rispetto, segno che Yaesu ha imposto al costruttore (Cinese) uno standard piuttosto alto.

Yaesu FT 65, usabilità e programmazione

Utilizzare un ricetrasmettitore portatile senza doversi perdere tra le pagine del manuale rappresenta sempre una sfida.

L’FT 65 è stato invece una piacevole sorpresa. Ha un menu razionale e ben organizzato con tutte le voci in ordine alfabetico. In pochissimi minuti sono riuscito a programmare una decina di ripetitori.

Finalmente una tastiera che permette di inserire i tag alfanumerici in modo semplice e veloce. Ogni tasto ha tre lettere e un numero, come i cellulari di una volta.

Il manuale cartaceo fornito, è una versione semplificata e per usare la radio in tutte le sue funzioni bisogna scaricare la versione completa dal sito Yaesu.

Dimenticavo un’altra caratteristica che ricorda le radio cinesi. Il led con funzione di torcia nel pannello frontale.

Nell’FT 65 però, non ha solo questa funzione. Abbinato alla pressione prolungata del tasto color arancio sul pannello superiore, attiva una funzione d’emergenza che fa partire una segnale acustico di allarme. Il LED lampeggierà il segnale di SOS posizionando la radio su di una frequenza “home” definita dall’utente.

In questa modalità, premendo il PTT è possibile trasmettere sul canale “home”, disattivando momentaneamente i segnali di allarme che riprenderanno 2 secondi dopo aver interrotto la trasmissione.yaesu ft 65 clip cintura

Yaesu FT 65 prova sul campo

Caricata la batteria in circa 4 ore, mi appresto a provare lo Yaesu FT 65.

La radio ha una potenza di uscita massima di 5w ma è regolabile su livelli inferiori, 2,5w e 0,5w. Una terza posizione da 1,5w sarebbe stata utile.

La prima cosa che si nota, a radio nuova appena tolta dalla scatola, è che il PTT è piuttosto duro da azionare, dopo un breve utilizzo si ammorbidisce ma resta un po’ faticoso nei qso lunghi.

Consueto test sui ripetitori locali che impegno tutti senza problemi e senza mai dover utilizzare la massima potenza.

Una prima impressione non molto positiva che mi è arrivata dal primo rapporto di ascolto e riguarda la modulazione che è piuttosto bassa.

Smanettando tra i menu, cambio la deviazione da FM Narrow a FM Wide e la situazione migliora decisamente.

Resta comunque un portatile con una qualità di modulazione non eccelsa, soprattutto se paragonata a quella di altre radio in mio possesso, come lo Yaesu FT 1D.

Con l’FT 65 è necessario parlare con un tono di voce piuttosto alto, restando vicini al microfono.

Da una radio analogica di marca anche se entry level mi aspettavo di meglio.

yaesu ft 65 modulazione

Notate la differenza di modulazione fra l’FT 65 (prima traccia audio e tracciato audio di sinistra) rispetto a quella dell’FT 1D

Ottima invece le ricezione, sia in termini di sensibilità che di selettività. Questa radio sembra più resistente di altre alle interferenze causate da trasformatori, Computer ecc.

La copertura di banda in ricezione va da 136 a 174mhz in VHF e da 400 a 480MHZ in UHF. E’ possibile ricevere da 65 a 108MHZ ma solo in FM Wide, quindi solo per le Broadcasting FM. Assente la banda aerea.

L’uso in trasmissione, consentito solo sulle frequenze radioamatoriali da 144 a 146MHZ e da 430 a 440MHZ, è permesso solo ai detentori delle opportune autorizzazioni (Patente da Radioamatore)

Ottimo il volume audio dell’altoparlante che con 1W di uscita consente l’ascolto anche in ambienti rumorosi.

La Batteria da 1950 mAh consente un autonomia operativa di tutto rispetto ed è uno dei pregi dello Yaesu FT 65. Tra gli accessori è disponibile una batteria maggiorata da 2500 mAh che incrementa ulteriormente l’autonomia.yaesu ft 65 diplay tastiera

Conclusioni

Ha ancora senso comprare un portatile bibanda analogico, in un mondo dove C4FM, DMR e D Star sono ormai sistemi digitali affermati?

La Risposta è si, soprattuto ad un prezzo inferiore ai 100€ come quello dell’FT 65. Personalmente da una radio di questa marca mi aspettavo qualcosa in più come qualità di modulazione, caratteristica dove una radio dovrebbe sempre eccellere.

Pro

  • Estetica e qualità costruttiva
  • Menu intuitivo
  • Ottima autonomia

Contro

  • Qualità modulazione solo discreta
  • Presa microfono altoparlante esterno non standard
  • Rx limitata
  • Connettore SMA F
  • PTT un po’ troppo duro da azionare

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19 risposte

  1. Roby ha detto:

    Ma dove le vai a fare le foto? Sembra un posto fabtastico

  2. Marco ha detto:

    Ciao. Perché quando programmo ft 65 non riesco a mettere lo shift di – 600 ma mi memorizza – 550 ? Grazie Marco

  3. Marco ha detto:

    Scusa. Non ho specificato che succede quando lo programmo dal pc. Quando scrivo da tastiera meno 600 lo prende, ma quando lo trasferisco nella radio mi memorizza meno 550. Il software è quello che ho scaricato dal sito yaesu

  4. Davide ha detto:

    Anche io ho notato questo problema. Non succede però col software per versione europea. E neanche con Chirp, che consiglio ovviamente. Un bug, credo….

  5. Massimo ha detto:

    Salve ,
    Improvvisamente l’apparato é rimasto in blocco e i tasti non mi permettono di inserire la password . Grazie

    • Riccardo Galli ha detto:

      La cosa più semplice è che potresti aver bloccato involontariamente la tastiera, prova a tenere premuto il tasto 6. Altrimenti puoi fare un reset, ma attento, perdi memorie e impostazioni. Per farlo Accendi la radio tenendo premuto PTT e tasto menu assieme.

  6. Stefano Garani ha detto:

    L’ho presa pure io, mi aspettavo solo un terzo step potenza e semmai un riduttore di rumore di fondo era gradito, cosi come una clip cintura con slitta alla Motorola. Anche un display a tre colori non era male. E bene ricordare che, modulazioni forti provocano distorsiine elevata e mic troppo sensibili catturano anche i rumori ambiente.prodotto onesto, tasto ptt comodo.

    • Riccardo Galli ha detto:

      Ciao! I display a colori, secondo me non vanno d’accordo con le radio portatili. Ho anche un FT3D e sotto il sole non si vede quasi nulla. Quello dell’FT65 è piccolo ma leggibilissimo.

  7. E. M. ha detto:

    Grazie per la recensione, la quale mi ha permesso di prendere una decisione sull’acquisto dell’apparato.

    Solo una annotazione: nell’articolo si indica che “La trasmissione è consentita solo sulle frequenze radioamatoriali […]”, a ciò andrebbe aggiunto a chiare lettere l’avviso che l’uso in trasmissione è permesso solo ai detentori delle opportune autorizzazioni rilasciate dal MISE (es. https://www.mise.gov.it/index.php/it/comunicazioni/radio/autorizzazioni-e-licenze/radioamatori )

    L’ampia offerta di apparati radio economici e la frequente ignoranza degli acquirenti in ambito tecnico e normativo purtroppo stanno creando un vasto parco di utilizzatori illegali che provocano marcati disservizi nelle bande civili, radioamatoriali, e dei servizi dello Stato.

    73 da un I2.

    • Riccardo Galli ha detto:

      Purtroppo quello a cui giustamente ti riferisci è un fenomeno molto diffuso. Complice, la leggerezza dei commercianti, ma anche l’indifferenza degli addetti ai controlli, negli ultimi anni impegnati a gestire truffe online e le varie querele che corrono sui Social.
      Aggiungo con piacere un paio di righe all’articolo per chiarire il concetto.
      Grazie della segnalazione.

      73 da un IZ1

  8. Gianluigi ha detto:

    Una ciofeca ! Mandato a riparare in garanzia (non cito il riparatore, ma e’ Yaesu ufficiale) per la _esigua_ modulazione 2 volte, e ritornato sempre senza alcun miglioramento. Ricevo i ponti che si sentono, ma riesco ad eccitare con l’antenna fornita solo RU19 (quando funziona).
    Meglio un cinese che costa meno e da’ quello che puo’, o risparmiare un po’ e prendere un _vero_Yaesu!

    • Riccardo Galli ha detto:

      Una ciofeca no, dai! la modulazione un po’ bassa infastidisce anche me, ma ho avuto radio costose che l’avevano anche peggiore (Icom Ic92).
      L’assistenza non può fare nulla perché è un difetto di progettazione e non un guasto.
      Se vuoi un vero Yaesu, puoi pensare all’FT70, credo sia ancora made in Japan, ma la batteria ti durerà 1/3 di quella dell’FT65.
      Io ho anche l’FT3D, bella radio per carità ma difetti ne ha tanti e anche questa è Made in Japan e costa 400€

  9. Massimo ha detto:

    Ciao, se si sostituisce nell’ FT 65 l’antenna originale con antenna Comtrak o Daimond si ottiene qualche miglioria? Che modello di antenna è consigliato? Grazie

    • Riccardo Galli ha detto:

      Per le bande radioamatoriali l’antenna di serie è già buona.
      Normalmente utilizzando un’antenna più lunga tipo la Diamond srj77ca ottieni un sicuro miglioramento sia in VHF che UHF, ma a scapito della portatilità

  10. vittorio IU5RCM ha detto:

    Buon giopno e grazie per l’ottima recensione; ma in quanto alla possibilità di alimentarla da auto…ninete in proposito?

    • Riccardo Galli ha detto:

      Grazie per l’apprezzamento. Purtroppo per l’FT-65 non mi risulta sia disponibile un “battery eliminator” come invece esiste per l’FT-4XE.
      Con i 12v dell’auto è solo possibile la ricarica attraverso la base in dotazione.

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