Display con trattamento oleofobico, approfondimento

Con piacere noto che il mio precedente articolo sul Trattamento Oleofobico ha attirato interesse e curiosità e perciò mi sembra giusto approfondire l’argomento. Oleofobico è definito un materiale che rende lo schermo del device refrattario al grasso depositato dalle impronte digitali di chi lo utilizza. Il concetto di oleofobico è entrato a far parte del mondo della telefonia mobile con l’avvento di Iphone 3GS, primo telefono dotato di tale trattamento.

Il trattamento oleofobico non è al 100% infallibile

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Assicura una certa refrattarietà alle impronte digitali. Questo non significa che sullo schermo non si vedranno le ditate, ma farà si che l’unto non aderisca alla superficie del vetro.

Sarà così possibile pulire in maniera efficace e veloce lo schermo con un semplice panno, senza usare alcun tipo di prodotto.

Pulendo un vetro non oleofobico, pieno di ditate, solamente con un panno, noteremo che l’unto si spargerà per tutta la superficie, sotto forma di striature e non otterremo un pulizia soddisfacente.

Un display oleofobico sarà al tatto molto più liscio e scivoloso. Una caratteristica che, visto il minor attrito, lo porterà ad essere più resistente ai graffi. Questo perché, eventuali materiali appuntiti, avranno maggiori possibilità di scivolare via.

Il trattamento oleofobico si riduce col tempo

Quanto dura? Dipende dall’uso che si fa del dispositivo e dall’acidità del sudore di chi lo utilizza. Un’altra variabile è il procedimento adottato per trattare il vetro e quale polimero è stato utilizzato.

Un trattamento di qualità dovrebbe durare almeno 2 anni in condizioni d’uso normali.

Preserviamo il trattamento oleofobico

Quando puliamo il display non usiamo mai prodotti a base alcolica, anche se specifici per schermi lcd. Composti aggressivi “laverebbero” via il trattamento in men che non si dica.

Pulire solo con un panno pulito e morbido. Ideale la microfibra a trama fine o il semplice pannetto per gli occhiali. Non usare alcuna soluzione liquida.

Leggendo qui, potrete capire se il trattamento del vostro display è ancora efficiente o meno.

Credo di aver detto tutto o quasi. Ricordate che se il display del vostro smartphone trattiene le impronte non vuole necessariamente significare che il trattamento oleofobico non è più attivo.

Provate a pulire con un semplice panno. Se lo schermo apparirà perfettamente pulito con poche passate, vuol dire che è ancora ok.

Se lo straccio lascerà striature per tutta la superficie, significa che il display non è più oleofobico.

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3 risposte

  1. stefano ha detto:

    Ciao, un consiglio;
    Prima di applicare una pellicola su un telefono nuovo è opportuno rimuovere il trattamento oleofobico pulendo a fondo lo schermo?
    Grazie

    • Riccardo ha detto:

      Ogni pellicola salvaschermo è più o meno deleteria per il trattamento oleofobico. Se pensi che terrai sempre la pellicola sullo schermo, pulisci pure a fondo, aderirà meglio

  2. Paul ha detto:

    Ascoltatemi.. io attaccai vetro tempr. e poco dopo scollai perché dava problemi, poi (se non erro) misi per un attimo anche pellicola in dotazione. Ebbene, oggi, a distanza di quasi 30 mesi, dopo innumerevoli pulizie fatte con morbidi fazzolettini 4 veli (perché bannarli? Mica grattano!) imbevuti di un poco d’alcol (sic!) o con pannetti per occhiali; lasciando cadere dal dito alcune gocce d’acqua su schermo esse formano emisferi, segno di una certa repulsione persistente, inoltre al tatto sembra una pista di pattinaggio su ghiaccio

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