Acetech AC6000 Cronografo Balistico, Recensione
Nel panorama dei cronografi balistici per aria compressa e softair si distingue l’ Acetech AC6000.
Uno step sotto i cronografi professionali, ma decisamente una spanna sopra i vari crono cinesi presenti sul mercati da diverso tempo. Quasi tutti uguali ma marchiati in modo differente.
L’ AC6000 è made in Taiwan ed è costruito veramente con cura.
Tutto in plastica tranne il bordo dell’imboccatura di sparo, dispone di un bel display Oled che anche se non grandissimo, mostra tantissime informazioni ed è sempre ben visibile.
Nella parte inferiore, vediamo lo sportellino per le 4 batterie AAA e la filettatura per il treppiede
La parte inferiore è dotata di quattro piedini in gomma molto stabili e non manca l’attacco filettato per un treppiede di tipo fotografico.
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L’alimentazione avviene tramite 4 pile mini stilo AAA oppure tramite micro USB. Quest’ultima alimenta il crono ma senza ricaricare le batterie.
Il consumo di corrente è abbastanza sensibile e per le lunghe sessioni di misurazione consiglio di usare l’alimentazione tramite USB.
Le misurazioni effettuate con Acetech AC6000.
Oltre ai menu per le impostazioni l’AC6000 ci mostra le misurazioni effettuate in due schermate:
nella prima, verranno mostrati partendo da sinistra, l’energia in Joule, Joule per cm², velocità in m/s e rateo di fuoco. Il tutto riferendosi al tipo di munizione usata e riportata in alto a destra.
La seconda schermata registra la velocità e il rateo di fuoco su ben 25 posizioni ed evidenzia il colpo più veloce, il più lento e la media di quelli sparati.
Tecnologia di Acetech AC6000.
Gli altri cronografi della stessa fascia di prezzo usano un sistema ad infrarossi ad emissione circolare. L’AC6000 usa un sistema di lenti proprietario che collima il fascio ir e rende lo strumento più preciso e affidabile.
Confrontato con un Chrony Alpha, nelle misurazioni di una carabina ad aria compressa cal. 4,5mm si sono ottenuti risultati praticamente identici.
Caratteristiche tecniche.
Peso proiettile impostabile su 5 slot che va da un minimo di 0,1 fino a 9,9gr, con un calibro da 4,5mm fino a 18mm.
Velocità massima misurabile da un minimo di 30 fino ad un massimo di 400 m/s.
Rateo di fuoco da 100 a 6000 RPM.
L’unità di misura si può cambiare da m/s a f/s.
Spegnimento impostabile da 5 a 60 minuti.
Display Oled 128×128 con contrasto regolabile
Vista la capacità di misurare fino a 400m/s e di poter impostare proiettili di dimensioni e peso elevati, l’AC6000 in teoria potrebbe essere usato anche per effettuare misurazioni su armi da fuoco.
Personalmente lo sconsiglio, visto le piccole dimensioni dell’imboccatura e perchè il cronografo mi sembra poco protetto dai residui dello sparo e relative fiammate.
Conludendo, direi che l’ Acetech AC6000 è davvero un ottimo acquisto. Importato da Freshot.it, costa circa 80€ e lo consiglio a tutti coloro che si cimentano nel softair o nell’aria compressa e amano modificare e provare la propria attrezzatura o la vogliono tenerla sempre in efficienza.
Avevo un xcortech x3200 ma l’ ho dato via per prendere l’ac6000 che mi sembrava meglio anche in base a questa recensione. Ma siamo sicuri che sia preciso ? L’x3200 mi dava delle misurazioni di almeno mezzo joule in più sulla stessa carabina depo in 4.5 mm
Sicuramente non va considerato uno strumento per misurazioni ufficiali e per stabilire la legalità o meno di AC Depo <7,5j e softair <1j. Per quanto riguarda la mia esperienza, sulla misurazione di basse potenze tipiche del softair legale, ottengo risultati molto simili al crono usato dai giudici di gara (non ricordo il modello)